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Per confezionare un capo d’abbigliamento è necessario anche dedicare particolare attenzione ai dettagli, realizzando quindi i bordi e gli occhielli.
I BORDI
I bordi servono per rifinire i capi lavorati sia ai ferri che all’uncinetto, ma sono adatti anche per impreziosire fazzoletti, camicette, abiti, coperte, tovaglie, ecc.
I bordi all’uncinetto hanno moltissimi usi e ne esistono in svariate fantasie, partendo dai più
semplici, fino ai pizzi veri e propri. Oggi analizziamo quelli più ricorrenti.
Bordo a punto Bosnia
Risulta essere quello più comune, e si realizza in questo modo: entrate sempre nel filo dietro di ogni maglia di base e lavorate sempre a punto bassissimo. Di norma sono sufficienti 3 o 4 giri, ma si lavora sempre sul diritto; questo implica che, una volta arrivati alla fine della riga, è necessario tagliare il filo ricominciando sempre dalla prima maglia del giro precedente, senza mai voltare il lavoro.
Bordo a punto torciglione rovescio
La prima riga si lavora a punto basso, dopodiché voltate il lavoro e costruite la seconda riga con il punto torciglione -entrate con l’uncinetto nella maglia di base, gettate il filo sull’uncinetto ed estraete il filo; girate l’uncinetto su se stesso, attorcigliando perciò le due maglie, rigettate nuovamente il filo sull’uncinetto e chiudete il punto-.
Bordo festonato
Si lavora in una sola riga; * nella prima maglia di base lavorate insieme 1 punto basso -3 punti catenella- 3 punti alti-; saltare 2 maglie di base e ripetere da *, fino alla fine del giro .
Bordo a pizzo
Lavorate la prima riga a punto basso, voltate il lavoro con 2 catenelle ed eseguite un punto alto nella prima maglia. Successivamente lavorate 2 punti alti nella maglia seguente -una variante sarebbe anche lavorarli a maglie incrociate, formando una specie di x, e saltate 1 maglia base, procedendo così fino alla fine del giro; voltate il lavoro con un punto catenella, lavorate 2 punti bassi nell’arco tra i due punti alti ed effettuate 3 punti catenella, procedendo sempre in questo modo fino alla fine del giro.
Bordo a pippiolino o picot
È quello più semplice e si esegue in questo modo: realizzate 3 catenelle e infilate l’uncinetto nella prima maglia di base, effettuando un punto basso; proseguite in questo modo fino alla fine della riga. Questo tipo di bordo ha diverse varianti, ma il risultato è sempre quello di avere un effetto a crestina.
GLI OCCHIELLI
Sono indispensabili per le abbottonature e posso essere posizionate sia in verticale che in orizzontale. Ovviamente, prima di creare un occhiello, tenete sempre conto della grandezza e del diametro del bottone.
Per gli occhielli orizzontali
Nel punto in cui avete stabilito l’occhiello, lavorate tanti punti catenella quanti ne occorrono per ottenere la lunghezza desiderata e chiudete l’archetto realizzando un punto bassissimo nella maglia successiva; successivamente, procedete normalmente con il lavoro fino alla fine della riga. Nel giro seguente, lavorate tanti punti quanti sono i punti catenella dell’archetto, dopodiché proseguite normalmente con il lavoro.
Per gli occhielli verticali
Risulta essere forse leggermente più difficile dell’occhiello orizzontale, ma non impossibile. Segnate il punto in cui verrà posizionato l’occhiello e, una volta arrivati in quel punto, lavorate separatamente le due parti, procedendo prima a sinistra e poi a destra, o viceversa. Una volta raggiunta l’altezza voluta per l’occhiello, si riprendono insieme le due parti e si prosegue normalmente con il lavoro.
In conclusione, con questa breve lezione sui bordi e sugli occhielli, avete le basi sufficienti per realizzare il vostro primo abito all’uncinetto. Successivamente entreremo sempre più nello specifico, imparando insieme anche tante nuove tecniche.