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La parola ‘Découpage’ deriva dal francese ‘découper’, che letteralmente significa ritagliare.
Per prima cosa, dovete trovare un oggetto che vorreste rinnovare.
Come Fare Decoupage su Legno
Nell’immagine che vi presentiamo in questa pagina, per esempio, l’oggetto in questione è un vecchio portasale. L’idea l’abbiamo presa dal mensile Le idee di Casa Mia, ma voi potete comunque utilizzare ciò che più vi piace. Infatti, il bello del découpage è proprio la possibilità che offre di decorare qualsiasi materiale, dal legno al metallo, ma anche vetro e ceramica, fino ad arrivare alle pareti della vostra casa.
Ecco un esempio pratico: a destra un portasale di legno grezzo, al centro e a sinistra, due identici portasale decupati con motivi diversi
Ovviamente, a seconda del materiale che userete, vanno rammentate alcune accortezze. Per esempio, se usate un oggetto di legno, vi si presenterà una superficie ruvida che andrà carteggiata prima di stendere il colore acrilico e, in alcuni casi, se volete ottenere un effetto particolarmente curato, sarà necessario usare un fondo (gesso, acrilico, smalto).
Di contro, se usate una superficie liscia come il metallo, dovrete procedere a un’accurata pulizia dell’oggetto con un panno e alcool, per poi passare una mano di ‘aggrappante’, anche quest’ultimo da scegliere tra prodotti acrilici o a solvente. Alcuni, inoltre, hanno anche proprietà antiruggine, e quindi sono consigliabili soprattutto su oggetti datati, e che presentino già qualche imperfezione.
Una volta preparato l’oggetto come illustrato, si procede a colorarlo. Anche qui potrete usare sia colori acrilici o smalti, ma noi vi consigliamo i primi che sono più facili da trattare, e che non richiedono particolari solventi. Quando preparate il colore, rammentate sempre che una volta asciutto tenderà a scurire. Quindi per una tonalità molto chiara vi dovete regolare di conseguenza.
Aspettate che il colore sia ben asciutto (se andate di fretta vi potete aiutare con un phon avendo cura di non avvicinarlo troppo all’oggetto), e preparatevi al découpage vero e proprio.
Scegliete la figura che volete trasferire sul vostro oggetto, e ritagliatela accuratamente. Si può usare carta di ogni tipo, anche se sono in commercio bellissime carte specifiche (alcune addirittura già ritagliate).
Prendete la colla e stendetene uno strato uniforme sull’oggetto, dopo aver studiato bene il punto in cui andrete a posizionare il decoro. Quindi procedete all’incollaggio, avendo ben cura che non si formino grinze e bolle d’aria.
Una volta che il primo strato di colla si sarà ben asciugato, passate un successivo strato di colla uniforme.
Alcune colle funzionano anche come vernici finali, ma noi vi consigliamo di usarne apposite.
Attendete che tutto sia perfettamente asciutto e rifinite con vernici finali che potrete scegliere sia lucide che satinate.
Più mani di vernice finale, significano un lavoro migliore, perche’ l’effetto ultimo dovrà essere quello di una superficie perfettamente liscia, difficile da distinguere perfino da una pittura. Alcuni lavori vengono eseguiti addirittura con 50 mani di vernice finale, anche se di solito si ottiene un risultato ottimo anche con 5/10 mani.
Materiale per Decoupage su Legno
Come vi abbiamo sommariamente illustrato nella parte dedicata alla tecnica del découpage, questo tipo di decorazione si può effetturare su qualsiasi tipo di materiale.
L’ideale sarebbe trovare oggetti ‘da riciclo’, vecchie cose che magari abbiamo in casa ma che non ci piacciono più, o che il tempo ha rovinato troppo. Se però non si ha nulla a disposizione, si possono cercare oggetti adatti nei mercatini, o nei negozi specializzati.
Carta
Per esempio, nelle grosse cartolerie, o nei negozi di Belle Arti, è facile reperire oggetti di legno, come scatole o vassoi, cestini da lavoro, o contenitori. I prezzi, purtroppo, non sempre sono convenienti, quindi vi converrà girare un pochino prima di acquistare. Molto adatti al découpage sono anche gli oggetti in metallo, in leghe di alluminio e zinco, per esempio, anche questi facili da reperire nei negozi di oggettistica varia, o in grandi ferramenta.
Materiali che si prestano bene sono anche la ceramica o la porcellana. Come potrete vedere nella sezione del sito dedicata a una galleria di nostri lavori, noi abbiamo provato un po’ di tutto. Dopo aver individuato l’oggetto giusto, si dovrà pensare al decoro. Potrete trovare immagini su riviste, stampe, vecchi calendari, oppure cercare le apposite carte per découpage che sono in vendita nei negozi specializzati.
Pennelli
Calcolate, però, che la diversa consistenza della carta, richiederà anche un trattamento diverso. Inoltre, è possibile fare découpage con i tovagliolini di carta. Attualmente ce ne sono in commercio con fantasie bellissime, anche in confezioni che offrono una raccolta di illustrazioni. Nel caso dei tovagliolini, però, ricordate che il découpage si effettua solo con uno strato (quello superiore e illustrato), e che quindi dovrete “sfogliare” il tovagliolino stesso.Scegliete poi la vostra colla. Ottimo è il vinavil (la comune colla per legno), che andrete a diluire con acqua in proporzione di uno a cinque. In commercio esistono poi colle speciali da découpage, e noi ve le consigliamo caldamente.
Colla
Soprattutto se avete deciso di utilizzare i tovagliolini, il vinavil potrebbe risultare troppo ‘pesante’ e creare non pochi problemi in fase di realizzazione. Curate molto la composizione della vostra colla, perché dovrete assolutamente evitare la formazione di grumi, o di spiacevoli zone ‘biancastre’, quando andrete a passare le mani di colla sopra la decorazione.
Colore
Parliamo ora dei colori, con cui trattare gli oggetti. Si possono usare sia colori acrilici che smalti, e in commercio se ne trovano di tantissime qualità, in confezioni anche non particolarmente costose. Negli stessi negozi dove reperirete i colori, potrete trovare anche i pennelli adatti. Ve ne occorreranno di vari tipi, e vi consigliamo di comprarne di buona qualità. Ottimi sono quelli con setole sintetiche. A differenza dei colori, non sono economici, ma hanno la qualità di durare nel tempo e di permettervi un ottimo lavoro. Passiamo ora alle vernici di finitura. Per queste ultime, vi dovrete rivolgere ai negozi specializzati in articoli di Belle Arti. Le vernici finali possono essere lucide, opache, a cera, a solvente o ad acqua, e possono anche permettervi ‘effetti speciali’, come la vernice anticante.
In alcuni casi si puo’ usare anche il flatting comune, che però ha la spiacevole caratteristica di ingiallire nel tempo.
Inoltre, esistono in commercio prodotti che vi permetteranno di ottenere il famoso craquele (le screpolature che danno l’effetto del tempo che passa), o anche patine ‘ossidate’ che simulano l’immagine del vecchio rame.
Nel caso del craquele, dopo aver ottenuto le crepe e prima della vernice finale, si potrà far risaltare il tutto con un lieve strato di vernice al bitume.
C’e’ poi anche la possibilità di creare le ‘dorature’. Non sono semplicissime da realizzare, ma una volta ottenute sono veramente belle da vedere. Si ottengono con un procedimento particolare, che richiede una ‘missione’ (una speciale vernice fissante), e le ‘lamine d’oro’ vere e proprie. Queste ultime possono essere in vero oro, o in materiali che lo simulano, e si trovano in commercio in appositi blocchetti da dieci fogliettini.