I periscopio non è un giocattolo, è, piuttosto, uno strumento magico; è qualcosa, per un bambino, che permette l’impossibile (vedere sopra una siepe, dietro un angolo ecc.), è il migliore strumento di guerra nei giochi bellici, l’arma più sicura quando si vuol vedere senza essere visti. Eppure, per tanta magia, bastano un pezzo di cartone, due specchietti del tipo facilmente recuperabile in qualsiasi borsetta per signora, un po’ di colla a presa rapida e un rotolo di nastro adesivo, se possibile del tipo con il velo di colla da entrambi i lati.
Prima di decidere le dimensioni del periscopio occorre trovare gli specchietti (idealmente dovrebbero essere uguali). A puro titolo indicativo, tuttavia, diamo qui una serie di misure che potrebbero rivelarsi le più adatte a uno strumento da adattare a vari tipi di gioco. Partendo da due specchietti che misurano 5 x 9 cm, si avranno due lati maggiori di 65 x 9 cm (compresi i due lati piccolissimi destinati al montaggio degli specchietti), e i due lati minori di 60 x 5,7 cm, a cui vanno però lasciate le punte laterali che daranno l’inclinazione degli specchi, e che sono tagliate con un’angolatura di 45°. Le linguette per l’incollatura devono essere larghe almeno 1,5 cm. Se saranno osservate queste misure, il cartone occorrente per il progetto dovrà misurare almeno 80 x 33 cm. Il principio del periscopio è semplice. Un tubo, due specchietti alle estremità, angolati di 45° e in posizione contrapposta. Il primo riflette l’immagine (capovolta) nel secondo, il quale la capovolge e la offre all’occhio, dritta e facilmente leggibile.
Seguendo le indicazioni del disegno, tagliare il cartone nelle dimensioni richieste, incollandone i due lati estremi con colla o nastro biadesivo, quindi inserire i due specchietti a 45°, fissandoli allo stesso modo: con colla o, preferibilmente, con nastro adesivo a doppia collatura.
Volendo si può costruire un periscopio molto più semplice, ma anche meno efficiente. Basta prendere un cilindro di cartone, del tipo usato per imballaggi, con un diametro di circa 5 cm. A pochi centimetri da una delle estremità praticare una feritoia inclinata di 45 gradi, in cui si inserisce uno specchietto, fissandolo poi con nastro adesivo. Aprire nella parete uno spiraglio sufficiente a lasciar passare l’immagine. Analoga opera
zione a pochi centimetri dall’altra estremità. Poiché il cilindro di cartone sarebbe troppo indebolito da un foro troppo grosso, l’immagine (soprattutto nelle sue dimensioni) sarà più scadente.
Non resta che abbellire il periscopio, per metterlo in sintonia con l’uso che se ne vuol fare. Se è destinato a grandi operazioni militari ci starebbe bene uno schema mimetico; se viene usato allo stadio per veder la partita di calcio, al di sopra della testa degli adulti, ci starebbe bene qualche decalcomania calcistica. Se invece non serve a questi due usi, qualsiasi altro disegno va bene. Il metodo più veloce e più pratico, che avrebbe anche il vantaggio di irrigidire il periscopio e renderlo meno fragile, è di rivestirlo con carta da parati adesiva, meglio se del tipo lavabile.