L’arte dell’intarsio consiste nel comporre figure e disegni usando sottili fogli di legno di diverso colore e diversa grana. Oltre al legno si possono usare anche materiali come la madreperla, il metallo, l’avorio, la tartaruga. Per i principianti è meglio partire dal legno.
Gli attrezzi necessari sono pochi, quello che serve è pazienza e mano ferma. Le lame dei coltelli devono essere ben affilate, quindi bisogna avere a portata di mano una pietra a olio per affilare, O disporre di quel tipo di coltello universale (o tagliabalsa) la cui lama è divisa in sezioni che possono essere spezzate per mettere in uso la parte nuova e affilata.
Meglio iniziare con disegni semplici che non richiedano tagli troppo raffinati. I negozi di belle arti possono fornire, insieme ai fogli di legno, anche disegni e motivi da riprodurre. Se si decide di creare da sé il disegno, preferire modelli semplici, evitare troppi dettagli e usare solo quattro o cinque diverse qualità di legno, tenendo sempre conto dei colori e dei disegni delle fibre.
Per prima cosa scegliere un pezzo d’impiallacciatura che abbia le misure finali del disegno che si vuole ottenere e tracciare i particolari del disegno su questo pezzo. Se lo schizzo preparatorio ha le stesse misure, si potrà trasferirlo direttamente sul legno usando carta da ricalco, reperibile nei negozi di belle arti.
Se il disegno ha una dimensione diversa, cioè è in scala, dividerlo in tanti quadrati e trasferire poi, quadrato per quadrato, il disegno nella nuova scala. Il disegno deve essere un rettangolo perfetto; in caso contrario, bisogna lasciare all’impiallacciatura un margine da rifilare.
Il metodo più valido dell’intarsio moderno è quello a finestra: il disegno, come abbiamo detto, viene trasferito sull’impiallacciatura scelta come sfondo. Si ritaglia poi dallo sfondo un elemento del disegno, sostituendolo con un altro tassello, quello prescelto, il quale verrà sagomato secondo la forma della finestra in cui deve essere incollato. Per evitare complicazioni si consiglia di partire da un angolo e di procedere con ordine verso l’esterno.
Dopo aver tagliato le forme, applicare la colla vinilica sui margini spalmandola con un ritaglio di legno. Non applicare la colla sul retro dei pezzi e lavorare su un pezzo per volta, per evitare errori e difficoltà di inserimento delle forme nella rispettiva finestra.
Fissare ciascun tassello di legno con una striscia di carta per mascherare applicata sul retro dell’impiallacciatura di sfondo, lasciandola in posizione finché la colla è asciugata. A questo punto si può togliere la carta per mascherare, facendo attenzione a non staccare anche la forma di legno. Potrebbe essere necessario ammorbidire la carta con un panno umido; i residui possono essere eliminati successivamente con la carta vetrata.
L’eventuale mancanza di uniformità del disegno sarà eliminata nella fase di smerigliatura.
Una volta completato il disegno, si dovrà preparare la base sulla quale sarà montato. Si possono usare sia il compensato sia altro legno lavorato che non abbia la tendenza a imbarcarsi: dovrà avere almeno 15 mm di spessore ed essere abbastanza largo da contenere la composizione, più una. cornice decorativa di 2-3 cm circa. Il retro e i bordi della base saranno poi rivestiti con una impiallacciatura che si accordi bene con i toni del disegno.
Usando la squadra combinata, allineare gli angoli del disegno agli angoli della cornice, controllando che siano perpendicolari, e fare dei tagli obliqui a 45° per i quattro angoli della cornice. Incollare la cornice con colla vinilica e applicare la carta gommata fino a presa avvenuta.
Controllare il disegno, poi applicare l’adesivo sul retro del disegno stesso e sulla faccia del legno di base; aspettare che la colla sia appiccicaticcia al tatto, quindi unire le due parti. Far aderire il disegno alla base usando il rullino per carta da parati, spingendo dal centro verso l’esterno, poi proteggere la superficie del disegno con una tavola di legno e appoggiarvi sopra un peso che andrà lasciato in posa per 24 ore.
Lasciare passare una settimana, in modo che il legno del disegno si ritiri e si assesti, poi smerigliare bene. Iniziare con carta vetrata a grana grossa e finire con quella finissima.
Per sigillare e rifinire il disegno si può usare normale cera per legno, oppure la gommalacca.