Che i bambini provino una sorta di attrazione verso la scopa è costatazione comune.
E proprio facendo leva su questo fatto si è pensato di suggerire un esempio di utilizzo del manico di una scopa per la costruzione di un vero e proprio giocattolo. Oltre al manico di una vecchia scopa bisogna procurarsi un’asse di compensato, di multistrato o qualsiasi altro legno morbido di facile lavorazione con uno spessore di 2 cm. Su quest’asse dovrà essere disegnata la testa del cavallo o dell’animale che più affascina il bambino (il legno dovrà avere una superficie abbastanza estesa). Si passa quindi con una matita o un pennarello a disegnare il soggetto sull’asse (dettaglio A). Sarà bene comunque prendere dimestichezza con la figura « allenandosi » prima su fogli di carta.
Una volta ultimata questa fase bisogna seguire il contorno (dettaglio B) con un robusto seghetto; dopodiché si passa (dettaglio C) a forare il collo, usando il
trapano (elettrico o a mano) munito di mecchia che per piccoli lavori di bricolage è reperibile dal ferramenta (misure variabili da 2 a 24 mm). A operazione finita bisogna inserire (dettaglio D) il manico di scopa, opportunamente cosparso di colla in quell’area che dovrà entrare nella sede (se occorre, assottigliare con una lima da legno). Nei dettagli D ed E la preparazione del foro per la manopola e il suo inserimento. Si procede a questo punto alla colorazione (questa fase è forse quella che renderà l’animale maggiormente riconoscibile).
Naturalmente nella scelta dei colori è bene svincolarsi dalla realtà e lavorare di fantasia, anche se per una migliore riuscita del lavoro sarà bene fare qualche prova a parte, magari sugli stessi disegni che prima erano serviti per la sagoma. I colori da usare sono a smalto sintetico, sia in bombolette spray sia in barattoli; le prime in particolare possono agevolare il lavoro se la superficie da riempire di smalto è abbastanza estesa. Ricordarsi comunque che il legno deve essere prima trattato e cioè carteggiato, pulito, e rivestito con una mano di fondo. Le mani di smalto è bene che siano due (per avere una maggiore compattezza delle tinte); quindi per proteggerle stendere sopra vernice trasparente.