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Tie e dye è una tecnica di tinteggiatura che si ottiene attraverso nodi fatti direttamente sul tessuto per interferire con l’assorbimento del colore.
La tecnica presenta caratteristiche diverse nei vari paesi del mondo ma il filo comune é rappresentato dal fatto che i disegni si ottengono con nodi.
Con la tecnica del Tie e Dye i tessuti vengono annodati con della corda, secondo un disegno e poi tinti.
Quando vengono aperte le zone precedentemente annodate, affiorano dei motivi in contrasto di colore, che con i loro disegni sfumati costituiscono l’elemento tipico del Tie and Dye.
Il Tie e dye é una tecnica davvero molto antica, si sono ritrovati tessuti con questa tipica lavorazione nell’antico Egitto e nella Mesopotamia.
Probabilmente risale al 5000 a.C., la tecnica si è diffusa in Africa, in Oriente e poi anche in Sudamerica. In India questa tecnica di tinteggiatura con nodi si chiama Bandhana, in Sudamerica Plangi e in Giappone Shibori.
Durante gli anni 70 ci fu la moda di indossare delle magliette multicolori tinte con questa tecnica.
E’ una tecnica che puo’ essere anche molto elaborata ma é sempre divertente da fare ed anche se si eseguono disegni molto semplici l’effetto finale é sempre e comunque molto decorativo.
La si può applicare anche per vivacizzare la casa creando cuscini ed arazzi dai disegni astratti oppure per dare un tocco nuovo a stoffe, camice e magliette.
Occorrente
Per tingere avrete bisogno della stoffa di cotone, del cordoncino comune per pacchi, vecchie pentole piuttosto capienti, colore per tessuti e sale da cucina per fissare il colore.
Come Fate
Piegate la stoffa in modo da formare un angolo acuto (una punta). Prendete della corda da pacchi e iniziando dalla punta incominciate ad arrotolarla attorno alla stoffa lasciando dello spazio tra un giro e l’altro della corda. Stringete la corda con un nodo e ritornate fino alla punta di inizio dove farete un altro nodo con lo spago.
Portate ad ebollizione 2 o 3 litri di acqua e aggiungete un cucchiaio raso di sale grosso. Sciogliete nell’acqua ancora bollente il contenuto di una bustina di colore per tingere. La tintura del cotone annodato, inizia con il colore piu’ chiaro per poi proseguire con le tonalità più scure. Per creare i disegni caratteristici, dovrete prima intingere la punta nel primo colore e lasciarlo almeno 5 minuti a bagno. In un’altra pentola portate a ebollizione 2 o 3 litri di acqua, quindi aggiungeteci come prima il sale e la bustina del secondo colore.
A questo punto intingete la stoffa dalla parte opposta a quella gia’ tinta e tenete a bagno per altri 5 minuti. Togliete il panno e slacciatelo e lasciatelo asciugare su di un piano orizzontale.
Le legature della stoffa possono essere realizzate in diversi modi, il principio e’ sempre lo stesso: stringere alcune zone per evitare che vengano tinte durante l’immersione. Se su di un panno si realizzano diversi vertici annodati e si immerge la stoffa in un unico colore, si otterranno tanti piccoli cerchietti irregolari.