Questo giocattolo dovrà essere particolarmente resistente, per durare, ma anche per offrire tutte le garanzie di sicurezza. L’ideale è quindi fabbricarlo in abete di grosso spessore (30 mm). Disegnate i diversi elementi, quindi tagliateli con il seghetto alternativo prima di assemblarli con viti. Nessuna tappa presenta grandi difficoltà: accuratezza e precisione nell’esecuzione basteranno a produrre il risultato che potete vedere nella foto.
I vari pezzi devono essere precisi e ben disegnati. La cosa migliore sarà quindi tracciarli su di un foglio quadrettato, come fate quando volete riprodurre fedelmente un disegno.
Il progetto del giocattolo è semplice: il dorso costituisce la struttura di base sulla quale fisserete le zampe, la testa e la coda. Per offrire la massima solidità, la distanza tra i fianchi è assicurata da tre rinforzi sistemati su tutta la loro altezza.
Il movimento a dondolo è dato dagli elementi base sui quali poggia la costruzione. Tagliati con una curvadolce, al centro appoggiano sul pavimento. La distanza tra loro è assicurata da tre robusti tondini sistemati a ciascuna estremità e al centro.
Infine, la testa e la coda sono inserite in tacche praticate nell’elemento orizzontale del dorso. Un tondino che attraversa la testa serve da impugnatura.
Scegliete un legno abbastanza bello per poterne conservare e anche valorizzare l’aspetto naturale. Per ottenere questo risultato, verniciatelo semplicemente con una lacca atossica trasparente.
Ecco un sistema che vi permetterà di disegnare gli elementi più complessi. anche se non siete degli artisti. Naturalmente, dovrete prendervi la briga di quadrettare la sagoma, dando a ciascun quadrato il lato di I cm. Fatto ciò, potrete ottenere con la massima esattezza il disegno della testa. della coda e delle zampe.
Non tracciate direttamente sul legno; servitevi piuttosto di un foglio di cartone dal quale ritaglierete tutti gli elementi. Poi, sarà facile tracciare collocando la sagoma sul legno e seguendone i contorni.
Inoltre, questo metodo vi eviterà di dover fare due tracciati identici per ogni zampa (anteriore e posteriore), che devono essere simmetriche.
Notate il modo in cui sono stati disposti i vari elementi sui piani di taglio qui sotto: è la soluzione migliore, quella che limita al minimo gli scarti. A titolo di esempio, il pannello in cui sono disegnate le zampe e la coda (qui sotto, a sinistra) misura 250 cm di lunghezza per 25 di larghezza, con uno spessore di 3 cm. Quanto ai pattini (qui sotto, a destra), hanno 101 cm di lunghezza per 50 mm di larghezza. Ogni volta che disegnerete un pezzo della costruzione, dategli una lettera di identificazione.
Terminato il montaggio, levigate tutte le superfici insistendo sugli spigoli: smussati leggermente, non rischieranno di ferire i giovani cavalieri. Utilizzate carta vetrata a grana fine, montata su un blocco di legno per le superfici piane o tenuta direttamente in mano per gli spigoli. Approfittate dell’occasione per eliminare i piccoli difetti di segatura. La levigatura permette anche di preparare il legno per l’applicazione di una vernice protettiva. Se il giocattolo è in abete, sarebbe un peccato ricoprirlo: basterà una vernice atossica trasparente. Per contro, se l’aspetto del legno non risulta interessante, potete utilizzare degli smalti colorati (atossici). Ciò vi permetterà, nel contempo, di decorare il cavallo imitando una criniera o una coda vera (vedere i due disegni qui sopra a destra). Applicate le diverse mani a qualche ora di distanza una dall’altra e levigate dopo la prima mano per eliminare le rugosità. In sede di rifinitura, otterrete una superficie liscia e di facile manutenzione. Renderete completa l’illusione con delle redini, una sella e anche dei morsi. Potrete realizzarti da voi con qualche pezzetto di cuoio o tessuto, oppure dipingerli. In questo caso, cominciate con il disegnare a matita la posizione della sella e delle redini sul legno e dipingete il resto della decorazione. Per non dipingere oltre la loro posizione, utilizzate nastro adesivo e sistematelo lungo il tracciato. Procedete nello stesso modo per dipingere la sella e le redini, ma dopo che il resto della decorazione si sarà essiccato, in modo da potere posare il nastro adesivo sulla pittura senza danneggiarla.