In questa guida spieghiamo come costruire un cassetta dei giocattoli.
Naturalmente la cassetta, dovendo contenere vari tipi di giocattoli, esige per forza di cose misure abbastanza estese: riteniamo che quelle proposte, pur essendo solo indicative, possano soddisfare. Inoltre si è pensato di dividere lo spazio interno in quattro scomparti, tramite semplici assi, per riporre i giocattoli con un certo criterio. Lasciamo a voi la scelta dell’essenza del legno: ricordare comunque che è meglio usare un tipo leggero e di facile lavorazione.
Nel dettaglio A la vista esplosa dell’oggetto ci permette di ricavare le misure esatte per la sua costruzione. Risulta essere necessaria una base di 1 x 0,60 m; quattro assi che formeranno i lati del contenitore, di cui due saranno lunghe 1 m e le altre due 60 cm. L’altezza è identica per tutte e quattro, e cioè 50 cm. Il coperchio naturalmente avrà la stessa misura della base; le assi interne avranno queste misure: una 1 x 0,50 m l’altra 60 x 50 cm. Una volta raccolto il materiale con le misure appena ricordate, bisogna fare con l’aiuto di un seghetto gli intagli per l’incastro delle assi interne (dettaglio B). La profondità del taglio deve essere di 25 cm, e a operazione ultimata si rifiniscono i bordi con carta vetrata. Si passa quindi (dettaglio C) ad assemblare le varie parti della struttura. Questo lavoro può essere fatto con chiodi e martello oppure con viti e cacciavite. Noi abbiamo usato queste ultime e nel comperarle dal ferramenta le abbiamo scelte di ottone in modo che non arruginiscano col tempo. Il numero delle viti o dei chiodi da usare deve essere sufficiente per garantire all’intera struttura una solidità pressoché perfetta, ed è meglio metterli a una distanza fra loro sempre uguale. È il momento adesso di passare al coperchio (dettaglio E e D). Per fissarlo abbiamo usato due cerniere che si acquistano dal ferramenta, sempre di ottone per evitare i pericoli della ruggine. La loro messa in posa è molto semplice: basta avere un piano di appoggio (date le misure del contenitore è preferibile lavorare sul pavimento) e avvitarle dapprima sull’asse che fa da coperchio, e quindi sull’asse della intera struttura. Le assi che devono essere inserite a incastro e già preparate in precedenza, devono ora essere inserite come nel dettaglio D. Bastano leggeri colpi con il palmo della mano per farle entrare in sede perfettamente.
A questo punto la cassetta porta-giocattoli è praticamente finita, e non resta che renderla esteticamente piacevole con alcune mani di vernice. Per prima cosa si pulisce il legno con carta vetrata, quindi se occorre si stucca, ancora carta vetrata, dopo di che si dà una mano di cementite: a questo punto si può passare alla verniciatura vera e propria usando smalto sintetico oppure vernice da usare con acqua e quindi non tossica.
Con tocco da vero artigiano il bricoleur volenteroso potrebbe sostituire le viti e i chiodi, in fase di assemblaggio delle varie parti, con una operazione che si chiama spinatura. Consiste nel praticare, nei punti che si intende assemblare, alcuni fori con l’aiuto di un trapano e di una punta del diametro di 5 mm o, meglio, di diametro pari a quello del tondino di legno che si vuole inserire. Infatti è proprio questo tondino che sostituisce il chiodo. Naturalmente deve avere la lunghezza di qualche centimetro, e prima di essere applicato deve essere spalmato con uno strato di Vinavil. La finalità di questa operazione è un risultato esteticamente più valido, ma soprattutto il perfezionamento casalingo di una tecnica dell’assemblaggio ben diversa e più precisa della solita inchiodatura.
Naturalmente la costruzione della cassa per i giocattoli risulta estremamente semplificata se, anziché costruire tutto partendo dal legno grezzo, si dispone già di un contenitore (una vecchia cassa da imballaggio, per esempio), a cui basta apportare qualche modifica. Attenzione: nel caso della cassa da imballaggio con ogni probabilità il legno sarà di tipo molto poroso, difficile da verniciare e ancora più da carteggiare, con il costante pericolo di schegge che si infiggano nelle mani dei bambini. Si può ovviare a questo inconveniente rivestendo la cassa con carta da parati del tipo plastificato, lavabile; è bene effettuare il rivestimento prima di applicare le cerniere del coperchio; se si intende coprire anche quelle, accertarsi che siano bene sprofondate nel legno: se sporgessero, infatti, prima o poi farebbero staccare la carta.