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Darne una definizione precisa non è assolutamente semplice, sicuramente, però, molte di noi lo praticano senza sapere che effettivamente si chiama così. Chi apprezza scattare foto a più non posso durante un’occasione speciale o un viaggio e poi le raccoglie in un album in modo creativo, inserendo nomi, date, luoghi, sensazione provate, ritagli di ogni genere, bigliettini ed altro ancora fa scrapbooking. Questo hobby permette di dare ampio sfogo alla propria creatività, permette di raccontare la nostra quotidianità, delle persone a noi più care, dei momenti speciali attraverso le fotografie,come se scrivessimo un diario molto particolare! Tutto questo ma ancora tanto altro è Scrapbooking.
La sabbia della spiaggia esotica dove siamo andati in luna di miele, i biglietti del Metropolitan o della Scala, dove abbiamo assistito alla nostra opera preferita, il sotto bicchiere della più famosa birreria della Baviera, la nostra foto a Selinunte, la festa di laurea del nostro migliore amico. Oggi tutto questo non è più conservato in scatole dentro un armadio o in un cassetto, oggi tutto questo è nel nostro album di ricordi. Non in modo casuale, ma ben classificato con l’identificazione delle persone, dei posti, delle date.
L’industria dello Scrapbooking non è mai stata così agli apici, come in questi ultimi tempi. Sarà una maggior voglia di tradizioni e di ricordi, sarà una maggior confidenza con il mondo virtuale con nostre Home Page o Blog, espressioni virtuali del nostro Scrapbook, fatto sta che oggi lo Scrapbooking è un business da milioni di dollari, in espansione sia negli US che nel resto del mondo.
Anche qui in Italia lo Scrapbooking sta prendendo sempre maggior piede, numerose sono le persone che lo scoprono e lo praticano, prima ancora che nel reperimento dei materiali nei negozi. Non raggiunge ancora ovviamente i livelli di diffusione del mondo anglosassone, soprattutto per quanto riguarda le cifre che ruotano a tale business.
L’approccio italiano al mondo Scrap è molto diverso da quello anglosassone, soprattutto da quello americano. Negli US tutti materiali che vengono usati negli Scrapbook sono “acid-free” comprati esclusivamente in negozi specializzati, nei dipartimenti appositi dei grandi negozi di hobbistica oppure nei numerosi siti on line. Non fa parte della filosofia della Scrapper americana l’utilizzazione di materiali non appositamente creati per lo Scrapbooking, non le verrebbe mai in mente di riciclare materiali, come carte da regalo o altro. Che sia invece questa la filosofia della Scrapper italiana lo dimostrano molto spesso gli elenchi dei materiali utilizzati e anche il recente sondaggio lanciato da Scrapbook.it, non ancora concluso, ma che nelle sue prime fasi sta dando proprio questa indicazione. La Scrapper italiana non disdegna l’utilizzazione di marteriali non “acid-free”, quindi anche materiali di riciclo, ma non li porrebbe mai a contatto con le foto. Un approccio se vogliamo un pò meno “religioso”, ma sicuramente più pratico e proprio anche della nostra cultura.
Storia
Era Greca e Romana: Gli editti dei Pretori (magistrati) erano raccolti per la visione pubblica su carta o tavole bianche. Album, infatti, viene dalla parola latina per “bianco”.
Era Medioevale: Gli scribi spesso estendevano il loro lavoro alla raccolta di disegni accompagnati dalla spiegazione allegorica degli stessi.
1550: Giorgio Vasari decise di raccogliere e organizzare le informazioni su artisti e loro lavori in un libro “Vite dè più eccellenti architetti, scultori e pittori”. Un metodo di classificazione che influenzò i musei e le biblioteche di tutto il mondo. Molti lo riconducono alla prima forma di album, antesignano dell’attuale scrapbook.
1650: Tra i benestanti dell’epoca si affermò l’uso di conservare curiosità e ricordi in mobili con vetrina. Si conservavano: gioielli, statuette, reperti botanici. L’album, concepito per raccogliere curiosità e ricordi, può essere considerato come “la vetrinetta” dei poveri.
1600 – 1700: Questo periodo vide la diffusione di “album” per conservare disegni e stampe, sulla scia di quanto illustrato dal Vasari. Questi album erano rari negli Stati Uniti, molto più diffusi in Europa, dove per tradizione si usarono fino al 20º secolo.
1706: Successivamente alla pubblicazione del libro di John Locke “Nuovo metodo per la realizzazione di libri comuni”, si diffuse l’uso di “libri comuni” per raccogliere massime, proverbi, idee, discorsi etc.
1800 – 1900: Fu l’epoca del diffondersi dei cosiddetti “Friendship Albums”, libri nei quali venivano raccolti: autografi, dediche, auguri degli amici, poesie. Questi libri vennero considerati un modo femminile di raccogliere i ricordi.
1825: Fu l’anno in cui uscì “The Scrapbook”, una pubblicazione a puntate su come conservare in libri: fotografie, ritagli di giornale e altro, opportunamente tagliati, incollati e preservati per i posteri.
1854: In Europa si diffuse la mania della “Carte–de–visit”, album con tasche nelle quali introdurre le fotografie. Nel 1857 tali albums sbarcarono negli Stati Uniti
1888: Eastman introdusse sul mercato la pellicola Kodak con lo slogan “Tu pigia il bottone, noi faremo il resto”.
1900: La prima macchina fotografica per il mercato di massa “The Brownie”, letteralmente “coccinella”.
1905 – 1915: La mania di collezionare cartoline determinò la nascita di albums dedicati specificamente alla raccolta di questi ricordi.
1980: Marielen Christensen parlò delle sue tecniche di conservazione dei ricordi e fotografie al “World Conference on Record” nello Utah.
1987: Creative Memories introdusse sul mercato i primi materiali esclusivi per lo Scrapbooking.
Tecnica Scrapbooking
L’attuale hobby è frutto di una evoluzione di centinaia di anni. Già nel 16º secolo c’era l’usanza di raccogliere in libri creati appositamente e conservare per i posteri, lavori artistici, frasi, osservazioni sul mondo.
Il termine “Scrap” viene dagli avanzi di carta lucida nella Germania del 18º secolo. Alcuni di essi venivano utilizzati dai fornai per incartare il pane, ma altri, secondo una recente ricerca condotta dalla “Tulane University”, collezionavano questi “scrap” in libri. Da qui alla formula attuale che nel 1980 si sviluppa nello UTAH grazie ad una certa signora Marielen Christensen, che inaugurò proprio in quello Stato il primo negozio di articoli scrap.
Da allora l’industria Scrap è cresciuta in modo esponenziale soprattutto durante gli anni ’90. Le stime in US parlano di 3000 negozi specializzati che forniscono materiale a 25 milioni di Scrappers solo negli Stati Uniti, il giro d’affari annuale è stimato in 2,5 “bilioni” (non è un errore di battitura è proprio una “B”) di dollari.
Ma non è solo un album di foto?
Beh veramente oggi non sono solo semplici albums di foto. Gli Scrappers usano inserire nei loro Scrapbook anche preziosi ricordi, quali la ciocca dei capelli dei propri bimbi, biglietti di ogni tipo, monete e grazie ai nuovi “bottoni” appositi per lo Scrap, anche registrazioni di voci, parole e suoni. Così concepiti questi albums sono destinati a raccogliere le tradizioni e la quotidianità della famiglia, in preziosi tesori da tramandare ai propri discendenti. La chiara ed esatta identificazione di luoghi e persone poi, saranno benedette da generazioni di nipoti e pronipoti, non più alle prese con quiz del tipo: “Ma questa è la zia Maria?”
Chi sono gli Scrappers?
Indagini condotte recentemente negli US hanno dimostrato che la/lo Scrapper tipo è generalmente una donna che ama gli hobby manuali realizzati con la carta, ma non necessariamente come attività legate allo svago.
Gli intervistati hanno affermato che quando si è alle prese con lo Scrap, non ci sono attività di casa che tengano: niente più bucati o pranzi. Anzi lo hanno anche indicato come un Hobby quasi “dietetico” visto che “non si può mangiare mentre si fa lo Scrapbooking”. Tra gli intervistati anche uomini e ragazzi. Non tutti, infatti, disdegnano lo Scrap come hobby, alcuni “maschietti” si cimentano soprattutto nella realizzazione di album “Heritage”, con le foto di famiglia, o album dedicati ai propri hobby (astronomia, modellismo etc.). Identificano lo Scrap con le foto, journaling e qualche abbellimento non necessariamente fatto di merletti e quindi un po’ femminile. Così anche i ragazzi, i quali dedicano le loro attenzioni soprattutto agli album dedicati alla scuola e ai loro compagni, prediligendo l’aspetto Journaling, come modo anche di comunicazione evidentemente. Ovviamente questa è una indagine condotta negli Stati Uniti, magari in Italia la strada per far conoscere lo Scrap ai nostri maschietti di casa è ancora un po’ lunga, ma non disperiamo.
Quanto tempo occorre per completare un album?
Dipende. Ci sono tecniche che consentono di completare un intero album in poco tempo. Il segreto? Scegliere in anticipo le foto e organizzarle, la scelta della carta va coordinata alle foto e per albums a tema, l’idea di avere un colore comune denominatore è molto valido e fa risparmiare tempo. C’è da dire che progetti di questo tipo, per grandezza e velocità, vengono meglio realizzati negli spazi attrezzati dei negozi.
Per quanto guarderemo le nostre foto?
Dipende da tanti elementi. Innanzi tutto dove le abbiamo conservate? All’umido? O in ambiente temperato? Come le abbiamo conservate? In scatole di fortuna o in apposite scatole “acid-free”? In album fatti con materiali senza acidi e lignina? Oppure in album non idonei come quelli autoadesivi in voga qualche anno fa?
Insomma occorre tener presente tante cose. Le creatrici della linea Creative Memories pongono come basilare la conservazione di fotografia né in soffitta, né in cantina, né in armadi esposti al sole. C’è da dire che la scelta di un luogo adatto è molto più semplice in US che nel nostro paese, visto le dimensioni delle case, ma è buona norma comunque cercare di evitare almeno posti molto umidi o con pesanti escursioni.
Ma in assoluto quali sono le foto che col passare del tempo si conservano meglio? Secondo il direttore della rivista “Family Tree”, sono le foto in bianco e nero conservate in materiali acid-free e al riparo da umido e caldo, le quali possono essere conservate da 100 a 300 anni. Quelle a colori? Conservate correttamente circa 60 anni dopo di che cominciano a sbiadire. Il primo colore che scompare? Il Magenta
Come Impostare un Progetto
Considerate gli scrappers dei grafici? No? Be’, male! Dovreste! Perche’ sia che siate delle grafiche o che semplicemente stiate creando un vostro LO, il risultato e’ lo stesso. Organizzare foto ed informazioni in modo da condividere con altri una storia. Affinche’ la vostra storia sia facilmente fruibile da chi la “guarda” voi dovrete guidare gli occhi del lettore attraverso la vostra pagina.
Chi guardera’ il vostro layout inizialmente sara’ attratto dalle forme e dai colori degli oggetti in primo piano (le foto) in contrasto con i colori ed eventualmente la forma di cio’ che e’ in secondo piano (i mats). Dopo di cio’ si vorra’ avere un’idea anche breve di quale storia si celi dietro queste foto. Ecco che tali informazioni saranno fornite dal testo: il Journaling.
L’organizzazione totale ed il bilanciamento della pagina e’ fondamentale per attirare l’attenzione del visore ed introdurlo al vostro LO. Per raggiungere questo risultato occorre decidere lo scopo della vostra pagina e priorizzare le informazioni. Domandatevi perche’ avete scelto queste foto da scrappare, cosa volete trasmettere a chi guarda il vostro Lo, quali emozioni volete risvegliare con la vostra pagina.
Accertatevi che la foto principale su cui quindi vorrete attrarre l’attenzione, sia piu’ grande o comunque diversa delle altre foto, in modo che immediatamente sia chiaro che e’ quella l’immagine principale. Se utilizzate piu’ foto raggruppate,fate attenzione ad evitare che l’attenzione di chi guarda possa essere attratta dai cosiddetti “spazi bianchi”, cioe’ quelle aree in cui le foto sono prive di elementi specifici e che potrebbero attirare l’attenzione. Fate in modo che le foto siano separate o anche sovrapposte in modo che, in ogni caso, l’attenzione sia immediatamente e facilmente convogliata verso cio’ che desiderate mettere in primo piano.
Il passo successivo e’ fornire le informazioni necessarie affinche’ sia chiaro il perche’ e cosa volete condividere con il vostro LO. In questo ci sono di supporto i ricordi, i cosiddetti “Memorabilia”. Biglietti del parco giochi, brochures o altro aiutano chi guarda il nostro LO a comprendere il perche’ della nostra pagina. Quindi conservate ogni cosa pensiate possa abbellire ed aiutare il vostro LO.
Per la realizzazione della vostra pagina di album, scegliete accuratamente le foto migliori. Questo non vuol dire pero’ che le foto non belle debbano essere gettate via o accantonate. Nella comunita’ scrap internazionale gira un consiglio sulle foto non utilizzate: scrivete sul retro di ogni foto il vostro commento in merito, ricordatevi di usare sempre penne acid free che non danneggino le foto stesse. Inserite tutte queste foto in piu’, in una busta acid free e attaccatela sul retro del vostro LO. Cosi’ avrete tutte insieme le foto relative a quella pagina, con i vostri pensieri in merito. Cio’ inoltre potrebbe aiutarvi anche a condividere meglio l’esperienza narrate dalle foto scrappate nel LO.
Infine il journaling: non abbiate fretta, prendetevi tutto il tempo che ritenete necessario a scrivere cio’ che riteniate importante per il LO, ritagliatevi un attimo di calma per raccogliere tutti i vostri pensieri e, importante, scrivete le vostre emozioni, positive o negative che siano.
Elementi Base
Gli Scrappers possono facilmente perdere di vista lo scopo, quello di preservare e tramandare la storia della propria, e cadere nella trappola di comprare tutti i prodotti HOT del momento. Dopo tutto, alcuni prodotti sono accattivanti, belli da acquistare e tu puoi dire con soddisfazione “io l’ho”. Ma, nonostante tutti i meravigliosi prodotti che ci aspettano nei negozi, il punto focale delle pagine deve essere quello di tramandare i nostri ricordi, gli insegnanti di scrap dicono che e’ importante non perdere di vista le cinque cose basilari che una pagina di scrap dovrebbe avere: foto, journaling, colori ben assortiti, design e una pagina destinata a durare nel tempo.
-Foto. Il centro di tutte le pagine scrap sono le foto. In ogni caso non e’ necessario che si usino tutte le foto possedute per un particolare evento, selezionate le foto che secondo voi meglio rappresentano l’evento.
-Journaling Se una foto puo’ sostituire migliaia di parole, il journaling e’ il suo microfono. Alla fine il journaling dovrebbe dirci “Chi, Cosa, Quando, Dove, Perche’ e Come di una foto. Cio’ puo’ essere fatto semplicemente sotto forma di sottotitolo alla foto o in modo piu’ elaborato. Facciamo un esercizio: selezioniamo una foto, e per cinque minuti scriviamo tutto cio’ che ci viene in mente guardando quella foto. Limitiamo il tutto ad un paragrafo o qualcosa in piu’ e scriviamolo nelle nostre pagine. Sarete piacevolmente sorprese su quante cose ricorderte e avrete catturato l’essenza di cosa realmente accadde.
-Colori assortiti, nella forma di carta per il background, abbellimenti, inchiostro per il journaling e tutto cio’ che fa venire fuori il tema della pagina. Puo’ essere usato per trasmettere tante cose quali emozioni, umori, energia.
Quando selezionate i colori, usate uno o piu’ colori presenti nelle vostre foto. Colori a tinta unita o semplici disegni usualmente distraggono meno dalle foto. Disegni molto forti o fantasie forti, possono distogliere il focus dalle foto. L’uso della ruota dei colori puo’ tornare utile nella loro scelta.
-Semplice Design. Anche un design troppo confuso e troppo pieno puo’ distogliere dalle foto. Bisogna essere sicuri che sia facile guardare le foto e leggere il journaling. Il tema della pagina dovrebbe essere evidente dalla foto principale o dal titolo. Ogni aggiunta deve aiutare chiarire meglio il tema, non competere con le foto. Inoltre teniamo sempre presente che gli spazi bianchi sono gia’ da soli importanti elementi di design.
-Destinata a durare nel tempo. Importanti quanto l’aspetto artistico, sono i materiali che vengono usati per la realizzazione della nostra pagina. Il modo con cui si costruisce una pagina ci dice se e’ destinata a durare nel tempo.
Come Realizzare le Pagine
Come prima cosa occorre stabilire il punto focale della vostra pagine. Cosa e’ il punto focale? E’ l’immagine che cattura immediatamente la nostra attenzione, che racconta la storia della vostra pagina e che ovviamente deve essere messa in risalto rispetto alle altre.
Oppure semplicemente si puo’ tagliare il “punto focale” con una forma specifica: puo’ essere un ovale in mezzo a foto rettangolari ad esempio.
CARTA DISEGNATA
La carta disegnata o “Patterned Paper” e’ veramente un tocco in piu’ alle pagine. Dona infatti dimensione riempendo eventuali spazi negativi (quelli dove non c’e’ alcun elemento del LO). Non e’ pero’ sempre semplice utilizzarla specialmente per chi muove i primi passi nello scrap. L’inconveniente in cui si puo’ incorrere e’ quello di attrarre l’attenzione su un aspetto “estraneo”: la carta disegnata piuttosto che le foto! Quindi almeno per chi muove i primi passi o quando si tratta di carta disegnata specifica per determinate occasioni non abbondate, utilizzatela per mattare foto, journaling o titolo.
Diverso e’ il discorso sulla carta disegnata “generale”, nel senso che i disegni ben si addicono a molteplici eventi da scrappare (strisce, fiori, pallini etc.) In questo caso la carta puo’ fare anche da base per la pagina ed eventualmente la mattatura delle foto da inserire nella pagina, potra’ essere fatta con carta disegnata accordata alla base. Ad esempio strisce sottili e piccoli pallini stanno molto bene insieme. Nel caso che venga usata la Patterned Paper come base, e’ sempre meglio mattare le foto, cio’ per farle risaltare al meglio nel LO.
BORDI
Risulta essere un argomento dibattuto perche’ non a tutti piace il LO bordato. A suo vantaggio c’e’ il fatto che la bordatura “rifinisce” la pagine e quando e’ abbellito da punchies, stickers o altro, puo’ essere un elemento di aiuto per narrare la storia delle nostre foto. Non dobbiamo pensare pero’ al bordo come una semplice striscia, pensiamolo in modo dinamico: oggetti grandi, piccoli, piccole foto insomma qualcosa in piu’.
Nel caso siate dei fautori del bordo, il posto migliore per inserirlo nel LO e’ la base della pagina. Se stiamo facendo un LO sulla gita allo Zoo, gli animali che useremo per il bordo staranno sicuramente meglio alla base della pagina. Ma non e’ questa una regola ferrea. Deve come sempre adattarsi al soggetto del LO: una pagina romantica oppure un LO che utilizzi una foto in primo piano un po’ retro’ ad esempio, avranno un bordo meglio inserito se verra’ posto sul lato del LO. Non lo immaginate un bordo di fiori su un LO dedicato alla nonna? Bene!
Se invece il nostro bordo consistera’ in una composizione dimanica di oggetti grandi e piccoli (ad esempio per una gita al fiume mamma papera con i paperetti), l’oggetto piu’ grande andra’ nell’angolo, mentre quelli piccoli verrano ridistribuiti in modo omogeneo ai lati del soggetto grande.
Non e’ detto che il bordo debba essere un qualcosa di diverso dalle foto. Riuscite ad immaginare un bordo realizzato da particolari delle foto utilizzate nella pagina, collegati tra loro magari da un nastro? Bene! Allora siete scrappers pro bordo!
ABBELLIMENTI
In una pagina di scrap c’e’ sempre posto per degli abbellimenti! L’unica cosa che deve guidarci nella loro scelta e’ che essi devono esaltre la nostra pagina, non distrarre l’attenzione dalle foto. A volte e’ facile incorrere in questo errore: ci sono abbellimenti che ci piacciono molto, che sono molto trendy, ma dobbiamo sempre chiederci se il loro utilizzo e’ davvero utile alla pagina che stiamo realizzando.
Se stiamo creando un LO sulla nostra gita domenicale fuori porta ed abbiamo un bellissimo sticker che rappresenta un cavallo e che ci piace veramente molto, la cosa che dobbiamo chiederci e’: ma il cavallo nella nostra pagina ha un posto? Nel senso che se la gita e’ al lago e stiamo in costume giocando a palla un adesivo che rappresenti un cavallo, per quanto bello, non ha molto senso nella pagina che stiamo realizzando. Discorso simile deve essere fatto per i colori degli abbellimenti che andiamo a scegliere. Accordiamoli con il cartoncino e le carte disegnate scelte, nonche’ alle foto. Ecco questa e’ la linea che ci deve guidare quando scegliamo gli abbellimenti.
Nel posizionarli non disperdiamoli nel LO senza motivo, cerchiamo di raggrupparli, (a meno che gli abbellimenti non siano in quel caso utili per la creazione di un background). Se abbiamo, ad esempio, il journaling su carta a parte, magari utilizziamo l’abbellimento per decorare questo, posizionandolo in un triangolo ideale della base che andiamo a decorare. Cerchiamo di porre l’abbellimento principale vicino al punto focale della pagina, ci sara’ piu’ facile attrarre l’attenzione. Non dimentichiamo che non sempre gli abbellimenti sono fini a se’ stessi, spesso aiutano a raccontare la storia della nostra foto.
Scrapbook Digitale o Tradizionale
Si fa un gran dibattere tra le scrappers di tutto il mondo sulle differenze tra lo scrap digitale e quello “fisico”. Ognuno elogia le virtu’ di un metodo piuttosto che un altro, ne elenca i vantaggi e cerca di “convertire”, in senso benevolo, i sostenitori dell’opposto metodo.
In realta’ entrambi hanno vantaggi e svantaggi … come ogni cosa nella vita.
Vediamo di scoprirli insieme.
Ormai i computer sono presenti in quasi tutte le case, quindi un eventuale scelta per un metodo piuttosto che per un altro, non si basa certo su questo elemento. Un aspetto che invece viene sempre citato da chi fa del digitale il proprio metodo di lavoro, e’ quello economico. I materiali scrap costano molto, non c’e’ dubbio, anche perche’ molti di tali materiali sono ancora solo reperibili all’estero, non in Italia. Chi fa dello scrap digitale pone il risparmio tra gli elementi fondamentali. Tra i programmi che generalmente vengono forniti all’atto dell’acquisto di computer, scanners o stampanti, c’e’ quasi sempre un software di photo editing. Quindi l’acquisto del programma e’ superato. Non certo e’ necessario l’acquisto di una macchina fotografica digitale: lo scanner sara’ di aiuto per digitalizzare le foto cartacee. Molti elementi necessari per la realizzazione di pagine virtuali, possono essere scaricati da siti appositi (vedi i links in fondo alla pagina), gratuitamente (i cd. Freebies) o a pagamento. In questo caso sicuramente i kits che vengono venduti su questi siti sono decisamente piu’ economici di quelli “fisici” acquistabili in negozi oppure on line. Ed ecco un punto a favore del digitale.
Scrappare in modo non virtuale da tra i vantaggi quello di “toccare” e “sentire” la pagina che si stra creando, questo non e’ contestabile. Consente inoltre di partecipare a meetings con altre scrappers, il che oltre a rappresentare un momento di socialita’ umana e’ anche un momento di confronto con altri stili e tecniche. Ai meetings partecipano scrappers di tutti i livelli ed ognuna ha da insegnare e da imparare nello stesso tempo. Questo e’ indubbiamente un punto a favore dello scrap “materiale”. Con lo scrap digitale questo decisamente non avviene e non puo’ avvenire … ma non e’ detto. Molti sono i siti di Scrapbooking digitale che offrono meetings virtuali tra le proprie iscritte. Certo il contatto sara’ solo attraverso i computer, ma puo’ essere anche piacevole. Non bisogna poi dimenticare che la partecipazione ai meetings virtuali di scrap consente anche a chi vive lontano di partecipare. In USA sono molto diffusi, ma li c’e’ anche il problema di alcune aree isolate che diversamente non consentirebbero la partecipazione fisica agli incontri. In Italia questo problema e’ relativo, siamo abbastanza “piccolini” per raggiungerci nell’arco di un giorno. Ma … ci sono sempre i costi di trasporto!
Lo scrap digitale poi ha tra gli elementi a favore quello di non traformare la stanza di lavoro in un caos che prima o poi dovra’ essere sistemato: non piu’ pezzettini di carta sparsi, non piu’ buste di ritagli da scartare … non un elemento da poco! Poi, anche gli album creati digitalmente non occupano spazio nelle librerie o, anche se stampati, non sono di aspetto tridimensionale a causa degli abbellimenti. Le pagine stampate sono piatte anche se gli abbellimenti usati sono “ingombranti”.
Eccoci quindi al punto: stampare o non stampare! Certo molti scrappers digitali stampano le pagine create, portandole presso centri specializzati (specialmente se sono in formato 12×12 pollici; le stampanti casalinghe che supportano tali dimensioni sono ancora un po’ costosette qui da noi) o anche in casa. Oggi le stampanti sono molto all’avanguardia e quindi stampare le pagine con un’ottima risoluzione non e’ certo un problema. Anche i costi degli inchiostri, decisamente alti non c’e’ dubbio, obiezione posta da chi fa dello scrap un hobby “manuale” non digitale, e’ contestata dagli scrappers “virtuali”. Gli inchiostri costano certo, ma durano di piu’ di un kit aquistato!
Insomma non c’e’ una ricetta: “meglio virtuale o meglio manuale”, dipende dai gusti, dalla abilita’ personale e nulla vieta di apprezzare entrambi i metodi. Moltissimi sono infatti gli scrappers che utilizzano sia il digitale che il manuale e per entrambi sono soddisfatti.
Come Risparmiare sul Materiale
Accostandovi allo Scrapbooking, cosi’ come in altre attività hobbistiche, avrete potuto constatare anche voi quanto siano alti i costi di attrezzi e materiali necessari.
Spesso con facili vie d’acquisto, come gli ipermercati ed ancora di più con i negozi on-line di internet, ci si ritrova a spendere una piccola fortuna in uno schiocco di dita, con il risultato, che quello che dovrebbe essere un hobby, distensivo e gioioso, si trasforma in un ansioso modo di accumulare debiti.
Riuscire a scrappare in modo economico, è possibile: basta seguire qualche regola ed organizzarsi.
-Organizzare il materiale e gli attrezzi che possediamo è un punto di partenza basilare per non comprare doppioni
-Creare un piccolo inventario, etichettare i contenitori, è anche un modo per dare un nuovo impulso al nostro hobby . Avendo le cose ordinate e sotto gli occhi di sicuro ci farà venire più voglia di utilizzarle
-Stabilire un budget. Parlare con il proprio compagno/a e decidere quanto poter destinare del proprio reddito per questo tipo di acquisti.
-Avere una cifra ben precisa, farà sì che si facciano acquisti più mirati.
-Segnare su un taccuino i prezzi dei vari punti vendita in modo da poterli confrontare e scegliere il più conveniente. Stare attenti alle offerte agli sconti o ai differenti costi di spedizione.
-Fare una lista dei desideri e passarla alle persone più care come spunto per quando devono regalarci qualcosa (natale, Compleanno).
-Trovarsi a scrappare con altre persone ci permetterà di condividere gli attrezzi.
-Tenere da parte i vari ritagli, da usare per fare abbellimenti, dettagli o semplicemente farci dei punches
-Quando è possibile comprare in gruppo in modo da risparmiare sulle spese di spedizione.
-Investite su cose che possono servirvi per creare molte pagine, come un CD di fonts o dei timbri con l’alfabeto.
-Alcuni abbellimenti possono essere ritagliati da carte
-Non usare troppa colla, per attaccare delle foto bastano pochi punti di adesivo.
-Ritagliate il centro dei foto mats e dei background, laddove verranno coperti dalle foto e dagli altri elementi, in modo da conservare dei ritagli di quelle carte e usarli su altre pagine.
Intanto che aspettate di comprare quella tal carta o l’ultimo attrezzo uscito sul mercato, usate CIO’ CHE AVETE.
Non teniamo fermo il nostro capitale, sfruttiamolo usando fantasia e creatività.
Risulta essere ora di passare meno tempo a controllare il nostro conto in banca e più tempo a creare le pagine di quegli album che preserveranno i nostri ricordi.
Un discorso a parte merita l’utilizzo della stampante.
Ho sempre l’impressione di aver costantemente bisogno della stampante: per stampare foto, titoli, journaling e costantemente rimpiazzo le cartucce d’inchiostro. Ma col tempo ho imparato alcuni trucchi che mi aiutano a risparmiare inchiostro e di cambiare la cartuccia non con la stessa frequenza di prima.
-Modo Draft: Spesso ho bisogno di stampare solo un modello del titolo e journaling cosi; giusto per verificare che entri nello spazio lasciato libero nel LO. Per stampare questo modello scelgo nelle proprieta’ della stampante la dicitura “draft” oppure “economy” “Fast Draft”. Cio’ mi aiuta a risparmiare inchiostro e tempo perche’ la stampa in tale modalita’ e’ molto piu’ veloce. Quando dovro’ stampare la copia finale scegliero nelle proprieta’ della stampante “best” o “normale” per una stampa di qualita’.
-Rimuovere il colore: Stampante in toni di grigio piuttosto che a colori. Poiche’ la cartuccia nera e’ generalmente piu’ economica, stmpare nelle tonalita’ di grigio e’ un buon modo per risparmiare sulla cartuccia a colori. Questa modalita’ funziona bene quando si stampano articoli, emails o pagine web.
-Grigi: Quando stampo un titolo che dovro’ poi ritagliare dal cartoncino, stampo ribaltando ovviamente la scritta come in uno specchio e uso la stampa in grigio piuttosto che in nero. In questo modo riusciro’ comunque a vedere le linee lungo le quali ritagliare senza pero’ utilizzare inchiostro non necessario.
-Non stampare: E’ ovvio che se non stampate spesso il vostro inchiostro durera’ a lungo. Ad ogni modo otrete facilmente ridurre l’inchiostro usato con semplici accorgimenti. Invece di stampare le informazioni dal web scegliendo stampa direttamente dalla pagina del web site, copiate le informazioni che volete in un documento word e incollatelo. Stamprete solo quello che riterrete effettivamente necessario.
-Risparmiare carta: Si puo’ anche risparmiare sulla carta utilizzata. Quando stampate un modello fatelo sul retro di unfoglio gia’ stampato, piuttosto che un foglio nuovo. In base al carrello della vostra stampante riuscirete ad utilizzare un foglio fino a 4 volte. Per titoli o piccoli blocchi di journaling userete cosi’ un solo foglio per le vostre prove e per la copia definitiva
Utilizzo di Elementi in Stoffa
Se siete alla ricerca di qualcosa che dia alle vostre pagine quel tocco in piu’, ma che nello stesso tempo sia anche economico, che dia “spessore” al LO e che sia disponibile in ogni colore e anche disegno, la stoffa e’ la risposta. Tra essa troverete certamente quello che fa per la vostra pagina.
Ci sono molti modi di inserire la stoffa nei LO. Uno semplice e’ quello di usarlo come bordo. Tutto cio’ che c’e’ da fare e’ di tagliare un pezzo di stoffa in misura adeguata al LO e secondo le vostre preferenze e posizionarlo nel LO.
I nastri sono una vera “passione”. Ma possiamo usare della stoffa nello stesso identico modo. Basta tagliare la stoffa in striscioline e usarle proprio come se fossero nastri. Il prossimo LO, mostra appunto della stoffa, legata attraverso dei fori alla foto.
Altro semplice modo di usare la stoffa e’ quello di creare un blocco colore per il LO. Basta tagliare in quadrati o rettangoli e mescolarli a carta tagliata nello stesso modo. La si puo’ anche “sfilacciare” nel contorno per dare un look un po’ anticato.
Pensate anche solo alle etichette delle maglie o vestiti.
La stoffa puo’ essere usata anche in modo tradizionale, per creare un titolo, per abbellire, per contenere anche del journaling essenziale.
Non tutti sanno che anche le foto possono essere direttamente stampate su stoffa. L’effetto e’ quello di un dipinto e i contorni possono essere anche anticati, usando della semplice carta vetrata fine (quella che si usa in bricolage e venduta in ogni ferramenta). In ogni negozio di informatica o negli ipermercati sono in vendita anche appositi fogli proprio per la stampa su stoffa.
Utilizzo Cucito
Cucire le foto, bordi o anche abbellimenti alle pagine scrap dona ad esse un aspetto particolare: “caldo e casalingo”. Per cucito si intende oltre al cucire nel senso proprio (come se cucissimo un maglia o altro), si intende anche il metodo per attaccare bottoni, medagline o lettere metalliche ad esempio, ai nostri LOs.
Risulta essere un metodo di abbellimento semplice, economico e alla portata veramente di tutti. I cotoni sono presenti in ogni merceria, anche quella sotto casa, in tutti i colori possibili, che quindi ben si adattano ad ogni LO e foto. Possiamo cucire a mano, utilizzando il punto che io definisco a croce (quello che si visualizza come una X) per decorare i contorni di un mat o di una tag. Possiamo cucire due carte usate per il background ad esempio, decorando in questo modo il punto di unione delle carte, che diversamente sarebbe bruttino da vedersi. Possiamo usare il punto dritto, per foto o journaling oppure per la creazione di “finestre” nei nostri LOs. Un simpatico modo per mostrare memorabilia di ogni tipo o per creare una simpatica e differente shaker box.
In ogni caso tracciate con un righello i punti in cui volete inserire l’ago, otterrete cosi’ una linea dritta da seguire. E’ utile anche “bucare” preventivamente con l’ago stesso i punti prescelti e procedere poi alla cucitura vera e propria.
La cucitura puo’ essere effettuata anche con la macchina da cucire vera e propria. Negli USA sono in vendita piccole macchine da cucire proprie per lo scrapbooking, ma e’ possibile utilizzare anche la macchina tradizionale. Il consiglio e’ quello di porre sotto a cio’ che si vuole cucire un cartoncino di sostegno che sara’ poi rimosso. Cio’ consentira alla carta di non strapparsi durante la cucitura a macchina. Anche con questa si potranno creare simpatiche decorazioni con le cuciture a zig zag o anche dritte.
Cosi’ come cuciamo carte e foto, possiamo cucire anche i page protectors, se li usiamo. In questo modo possiamo creare anche dei mini album nelle nostre pagine o del journaling a libro ad esempio, creando una estensione alla vostra pagina. In questo caso misurate bene il page protector che servira’ per la vostra estensione, quindi procedete alla sua cucitura. Se fate la cucitura meccanicamente, cucite piano cosi’ da non arrecare danni.
La prossima volta quindi che cercherete qualche abbellimento o che penserete guardando il vostro LO: “ci vorrebbe qualcosa…”, pensate al cucito, magari mischiando anche vari stili. Vedrete il risultato sara’ fenomenale.
Utilizzo di Elementi Metallici
Questa e’ una lista delle cose da tenere presente quando si utilizzano abbellimenti metallici nelle pagine di scrap.
-Evitate il contatto diretto tra le foto e il metallo.
-Coprite ogni margine metallico particolarmente affilato o rugoso, con un pezzo di adesivo o carta o stiker.
-Usate la tecnica della “shadow box” per incorniciare gli elementi metallici che hanno un certo spessore. Usate delle strisce i adesivo anche inspessito in modo da creare attorno all’elemento metallico una vera e propria scatola. Lo spessore dovrebbe essere identico a quello dell’abbellimento. Ricordate di creare una struttura dello stesso spessore anche sulla pagina che fronteggia la pagina contenente l’elemento metallico. Cio’ serve ad evitare che l’abbellimento possa danneggiare le altre pagine o le foto.
-Conservate il vostro album in posizione verticale con il dorso verso di voi e senza eccessiva pressione sulle copertine. L’ideale sarebbe di inserire gli albums in appositi contenitori di cartone.
-Ispezionate periodicamente i vostri abbellimenti in metallo cercando eventuali segni di ruggine, abrasioni o macchie.
Seguendo questa guida è possibile iniziare a fare scrapbooking velocemente