Ecco un semplice giocattolo che una volta costruito permetterà di partecipare direttamente ai giochi dei propri figli. L’idea del bastone da inserire nel terreno e da infilare con ferri di cavallo, è stata adattata alla necessità di far giocare i bambini all’interno di una casa. Il terreno infatti è stato sostituito da una piantana, e i ferri di cavallo da leggeri anelli in legno del tipo usato per tendaggi e acquistabili anche dal ferramenta. È necessario avere: un’asse di legno di 20 x 30 cm, spessa 8 cm, che formerà la base dell’oggetto; un tondino di legno lungo 50 cm e del diametro di 2 cm (può servire anche il solito vecchio manico di scopa); un trapano a mano con punta del diametro uguale a quello del tondino; e tutta una serie di anelli di legno. Una volta acquistata dal falegname, o ricavata da un altro pezzo di legno, si deve praticare un foro nella base con l’aiuto di un girabecchino o altro trapano, come indicato nel nostro disegno.
L’operazione deve essere eseguita esattamente al centro dell’asse, e per non incorrere in errori basta congiungere, tratteggiando con una matita, i punti segnati esattamente a metà di ogni lato. È nel punto di incrocio di queste linee che bisogna far lavorare la punta del trapano. Il foro deve avere una profondità di circa 5 cm (se si osservano le misure da noi date) e per andare in profondità nella misura desiderata basta un piccolo accorgimento: segnare i cinque centimetri sulla punta del trapano indicandoli con un pezzo di nastro adesivo come mostra il dettaglio del nostro disegno.
Va da sé che quando la superficie del legno tocca il nastro vuol dire che si è raggiunta la profondità voluta. Praticato il foro, occorre procurarsi iI tondino o il manico di scopa. Non resta che spalmare una delle estremità del tondino di colla adatta per il legno e procedere all’inserimento. Siccome il foro e il tondino sono di diametro uguale bisogna che questo entri in sede facendo una leggera pressione che darà anche una maggiore stabilità al tutto. Per questa operazione conviene servirsi di un martello e di un panno morbido che eviterà di ammaccare o scheggiare il legno. A lavoro finito si può passare alla verniciatura con colori vivaci usando preferibilmente vernice ad acqua.
Per pulirsi dalla vernice
I consigli che diamo ora valgono per tutti i lavori; purtroppo, infatti, capita spesso, usando la vernice e nonostante gli accorgimenti adottati, di sporcarsi o di imbrattare quanto ci sta attorno.
Per far sparire macchie su cotone e lana, tamponare con un batuffolo di cotone imbevuto di essenza di trementina; su tessuti di arredamento, sfregare la macchia con un batuffolo di cotone bagnato con poche gocce di olio, smacchiare con benzina e cospargere con talco o saponaria; su tappeti o moquette, tamponare con un batuffolo di cotone bagnato con essenza di benzina; su legno lucidato a cera, se la macchia è fresca sfregare con un panno inumidito di acquaragia, se è vecchia sfregare dolcemente con carta vetrata a grana finissima e poi dare la cera; su legno già verniciato, sfregare con un batuffolo imbevuto di acquaragia, poi lucidare con un panno bagnato con olio di lino.