Risulta essere noto la proficua unione di due tra i piu’ popolari hobby: Stamping e Scrapbooking. Non e’ infatti infrequente vedere nelle gallerie pagine realizzate con l’utilizzazione di inchiostri, timbri o altro. Nello stesso modo gli “stamper” godono dei prodotti ideati esclusivamente per lo scrapbooking. E’ praticamente un incontro perfetto, timbri e inchiostri sono usati per creare backgrounds e titoli; sono perfetti per il journaling e per creare abbellimenti.
Cosa bisogna sapere sui prodotti per lo Stamping? Primo si dovrebbe avere un minimo di conoscenza dei tipi di inchiostri e tamponi disponibili. Molti tamponi sono acid-free, informazione segnalata chiaramente sull’involucro e possono essere rigenerati quando cominciano a seccarsi.
Il tipo di inchiostro usato dipende dal “look” che si vuole raggiungere e su quale materiale si vuole stampare.
Ecco alcuni tra i piu’ comuni tipi di inchiostro:
-Colorante – veloce asciugatura , non sbava, e’ permanente una volta stampato sulla carta. Perfetto per molti progetti e disponibile in migliaia di colori. Poiche’ il colore tende a sbiadire col tempo, molti Scrapper non considerano la sua utilizzazione. Simpatico potrebbe essere anche l’effetto gocciolatura su carta particolarmente assorbente.
-Pigmento – lenta asciugatura, colorazione permanente, non sbiadisce, ma facile a sbavare. Il colore e’ piu’ vivace e piu’ “spesso” del colorante.
-Finitura a gessetto – inchiostro che all’asciugatura ha un effetto “gessetto” anche su superfici scure. Possono essere comprati in inchiostro colorante o pigmento
-Versamark – e’ un inchiostro a base di acqua che lascia una sottile immagine tono su tono. Di lenta asciugatura e’ anche perfetto per l’embossing
-Staz on – un inchiostro basato su solventi, significa che asciuga per evaporazione, non assorbimento. E’ perfetto per superfici quali: vetro, metallo e fotografie. I timbri devono essere puliti immediatamente con un solvente.
Ma e’ necessario integrare il nostro corredo di inchiostri anche con altri attrezzi quali: spugne, polveri da embossing, brayers e ovviamente timbri.
Nei negozi specializzati i timbri che sono disponibili sono probabilmente tanti quanto le stelle nel nostro firmamento: montati su supporti di legno o trasparenti, praticamente per ogni occasione.
Se siete dei principianti, incominciate con l’inserire nelle vostre pagine timbri quali: alfabeto o forme semplici e basilari come stelle, fiori, fiocchi di neve e foglie. Potrete usare queste immagini in numero praticamente infinito, senza essere ripetitivi. qualche accorgimento li rendera’ ogni volta unici:
-Per colorare le immagini timbrate potrete usare anche supporti come: pastelli, pennarelli, gessetti, glitter, pitture acriliche.
-Usate qualche volta solo una parte del timbro invece che intero.
-Cambiate la superfice su cui stampare come stoffa, vellum, o carta disegnata.
-Aggiungete materiali quali perline, nastri, eyelets, bottoni.
Provate poi queste tecniche:
-Direttamente sulla carta – il timbro puo’ essere direttamente impresso sul LO o sulla carta dove monteremo le foto. Intingete bene il timbro di inchiostro. Per timbri grandi e’ piu’ facile tenere il timbro faccia in su e con il tampone bagnare il timbro. Premete l;immagine sulla carta molto bene e con mano ferma. State attenti a non muovere o ruotare il tmbro. Tirate su il timbro in modo fermo e colorate a piacere.
-Embossing – Questa tecnica da un aspetto tridimensionale dell’immagine stampata. Stampate la vostra immagine sulla carta con pigmento, colorante, watermark o inkiostro per embossing. Ponete la carta con l’immagine stampata su di un foglio o un vassoio ben dritto e spolverate l’immagine con la polvere. Rimuovete la polvere in eccesso facendo attenzione a raccoglierla su di un foglio, potrete cosi’ raccoglierla e riutilizzarla, con quello che costa! Riscaldate l’immagine con l’attrezzo apposito la Heat gun, ma qualcuno dice che si possa usare anche un semplice asciugacapelli a temperatura bassa. State attenti a non avvicinare troppo la fonte di calore al foglio. Muovete la fonte di calore sull’immagine cosi’ da non renderla fissa allo stesso punto.
-Shadow stamping – E’ un tecnica in due fasi: la prima consiste nello stampare una immagine in un colore chiaro. Generalmente l’immagine e’ un quadrato o comunque una base a volte con un contorno particolare. Su di essa stampate poi la vostra immagine prescelta in un colore piu’ scuro.
-Brayer – Interessanti backgrounds possono essere creati usando un brayer. Questo e’ praticamente un rullo in gomma che intinto nell’inchiostro puo’ dare dei risultati molto interessanti. E’ molto simile ad un rullo per imbianchino tanto per intenderci. Puo’ essere anche modellato secondo il nostro piacimento creando una sorta di immagine intessuta.
-Masherata – E’ una tecnica utilizzata per mettere in risalto e portare quindi in primo piano una immagine. Consiste esmplicemente nel creare una maschera dell’immagine che vogliamo usare. Stampiamo questa su della carta e ritagliamola molto accuratamente. Quando e’ asciutta posizioniamola sulla carta che intendiamo utilizzare e stampiamo il nostro background. Quando rimuoveremo la maschera avremo un effetto a strati con l’immagine che volevamo in primo piano.
Una volta presa confidenza con timbri e inchiostri, userete queste tecniche molto spesso per la creazione delle vostre pagine. Non solo e’ una tecnica molto versatile nella creazione di cards, scatole da regalo, segnaposto.